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GIUGNO 2009 – Diario di Missione

By admin | giugno 16, 2009

Bondo, 16 giugno ‘09
Quello che si temeva da tempo si sta ormai realizzando.
I ribelli-banditi del movimento L.R.A. hanno occupato la Missione di Dakwa e
avanzano verso la Missione di Ango. La gente si è rifugiata e dispersa nella
foresta.
Qui a Bondo, che è il centro della Diocesi, stiamo aspettando i Parroci delle
due Missioni, per conoscere i dettagli degli avvenimenti. Potete immaginare il
livello di apprensione che si sta sviluppando. Ma quello che non riusciamo a
capire è l’atteggiamento di generale rassegnazione di fronte ad  una situazione
grave che è maturata in lunghi mesi di inerzia totale da parte delle autorit�
politiche e amministrative.
        Di questa grave insicurezza e violenza che ha fatto ormai tantissime vittime,
non si può e non si deve parlare.  I politici che hanno avuto il coraggio di
denunciarlo sono stati zittiti. Tutto il dibattito nazionale sulla sicurezza è
focalizzato da mesi sulla situazione dell’Est, delle due Province del Kivu Nord
e Sud. Le strane manovre diplomatiche e militari che hanno portato all’arresto
del generale Kunda, e alla rinnovata alleanza tra Congo, Uganda e Rwanda, non
convincono  affatto gli osservatori più attenti della realtà congolese. Il
Presidente Kabila sta rafforzando la sua rete sempre più fitta di potere
politico-economico, e non accetta critiche. Qualcuno però ha avuto il coraggio
di avanzare seri dubbi sulla sua volontà di controllare ed eliminare il problema
di questi banditi disumani, che da anni spadroneggiano dall’Uganda al Sudan e al
Congo. Il Presidente Joseph Kabila deve aver offerto al Movimento LRA il compito
di controllare le frontiere congolesi che si affacciano sull’Uganda,
naturalmente dietro adeguata ricompensa. Ora che il potere di Kabila è affermato
a livello Nazionale (dalle elezioni del 2006) sembra che il presidente non abbia
mantenuto le promesse…il risultato logico e comprensibile è l’esplosione di
rabbia dell’LRA che si è messo a saccheggiare i villaggi e i centri più
sviluppati del Nord-Est della Provincia Orientale. Dal mese di settembre 2008,
la lista delle Missioni saccheggiate è lunga e dolorosa: Duru, Faradje, Dungu,
Dorma, Banda, Boeli…Il numero delle persone uccise è dell’ordine di centinaia, a
decine di migliaia è salito il numero dei rifugiati interni che hanno dovuto
abbandonare i loro villaggi distrutti dai ribelli. Eppure nessuna decisione
politica e militare di intervento nella zona è stata presa.
        C’è chi parla di una agenda non scritta, di abbandono voluto dall’Autorit�
centrale nei confronti dell’etnia Zande, (la maggioranza della gente che abita
le nostre zone).
        E noi siamo qui. Testimoni e compagni del doloroso cammino di questo popolo,
ferito da anni e anni di violenza che sembrano avergli fatto dimenticare la sua
Storia di conquiste e di vittorie, di alleanze preziose con tanti popoli.
Sembrano spariti i capi famosi, gli AVONGARA  che hanno guidato il popolo per
secoli, fino all’arrivo dei conquistatori Europei, Belgi, Francesi e Inglesi.
Fino alla spartizione del grande popolo in tre diversi Paesi: Sudan, Congo e
Repubblica Centrafricana. Camminiamo con loro, da fratelli e da amici, e
condividiamo la loro storia quotidiana. Stateci vicini. Abbiamo bisogno della
vostra preghiera e della vostra amicizia per essere fedeli alla nostra missione.
P. Gianni

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