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SANTA PASQUA 2018

By admin | marzo 30, 2018

Cari Amici,

Buona Pasqua! Con questa lettera vogliamo darvi una bella notizia.

Il gruppo di Pane Spezzato, come sapete, è nato su volontà dell’amato Padre Gianni Nobili per compiere opere di bene. Egli ha donato la propria vita per aiutare il prossimo. Pane Spezzato negli anni è cresciuto grazie alle tante donazioni di tutti gli AMICI, come lui ci ha sempre chiamati, e dalle tante PERLE preziose sparse in Italia e nel mondo, che hanno speso tempo ed energie camminando al suo fianco.

Dopo la sua morte, i conti correnti a lui intestati sono stati chiusi. Le donazioni fino ad allora ricevute e non ancora destinate a progetti specifici sono state indirizzate, come da suo lascito, al gruppo dei Padri Comboniani con sede a Verona. Da allora abbiamo continuato a raccogliere i vostri doni appoggiandoci sui conti correnti degli amici dell’Associazione Dukorere Hamwe. Alla data odierna di stesura della presente lettera (29.03.2018), abbiamo raccolto l’importo pari a 5.678,00 euro.

Abbiamo già inviato nei mesi scorsi la somma di 888,05 dollari (720,00 euro) raccolti con specifica indicazione al progetto di suor Giuditta Mapendo house. Oltre a questi, lei ha ricevuto altri 3.781,65 dollari, raccolti dall’amico Tonino Procaccini e Vanessa Renato, anima e presidente dell’Associazione AID FOR LIFE onlus e 2186,00 dollari da altri donatori ancora.

Presto invieremo come promesso il denaro sufficiente per coprire il costo del servizio internet sulla missione di Dondi, a cui Gianni teneva in particolar modo.

Ad oggi, dopo due anni dalla sua scomparsa, c’è la volontà di continuare il suo operato. Sta prendendo vita presso la parrocchia di San Carlo di Mossini -Sant’Anna, grazie al Parroco Don Maurizio Divitini, il progetto di fondare e sostenere concretamente un gruppo MISSIONARIO. La Santa Pasqua “implica mentalità nuova, cuore nuovo, vita nuova”, parole di Padre Gianni (lettera Santa Pasqua 2012). Nuove sfide e nuovi sogni ci attendono. Vi riaggiorneremo presto!

Vi lasciamo ora alle lettere dalla Missione di Dondi dove ci scrive Padre Sisko, il messaggio di ringraziamento da Suor Giuditta di Mapendo house, ed infine la lettera di saluti di padre Eliseo Tacchella. Buona lettura e nuovamente Buona Pasqua!

Lo Staff – Pane Spezzato

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Dondi-Watsa, Pasqua 2018

Cari amici di Pane Spezzato,

mi è difficile tenere i contatti. Scusatemi se ho scritto poco. La situazione politica e sociale del Congo è difficile.

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Funghi a volontà – I bambini raccolgono funghi sia per la famiglia e sia per avere in cambio palloncini arrivati dall’Italia

La tendenza di tanti è di cercare il proprio interesse, senza l’uso della morale. Questo anche tra i nostri insegnanti delle scuole vicine e il personale medico dell’ospedalino accanto. Nel nostro piccolo cerchiamo, come comunità di religiosi, di fare qualcosa di utile per illuminare le coscienze per vivere con onestà pur nella sofferenza.

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Donne con le taniche d’acqua, sullo sfondo l’ospedalino.

Abbiamo richiamato più di una volta lo staff dell’ospedalino a vivere come una vocazione l’assistenza agli ammalati e nelle scuole a guardare la professione dell’insegnamento per aiutare a fare crescere bene la gioventù locale con fiducia e responsabilità. Gli ammalati e gli alunni sono due categorie che hanno bisogno di tanta pazienza.

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Nuovo edificio scolastico per l’indirizzo “taglio e cucito” domestico.

Un altro edificio scolastico è stato costruito, e ora è ultimato al 60%. Servirà soprattutto all’indirizzo scolastico di economia domestica.

La torre dell’acquedotto ora serve le varie strutture. Non abbiamo sofferto penuria d’acqua come l’anno scorso. Ci sono state La torre dell’acquedotto ora serve le varie strutture. Non abbiamo sofferto penuria d’acqua come l’anno scorso. Ci sono state delle piogge che hanno aumentato l’acqua che scarseggiava alla centrale elettrica. Mentre l’erogazione della corrente elettrica è ridotta al minimo. Dobbiamo stare attenti a non caricare troppo la linea.

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Questi bambinetti passano la  mattinata  sotto il mango in attesa che le lezioni finiscano e rientrino coi compagni. Non hanno pagato il mese e il maestro li ha spediti a casa. Le scuole non sono gratis.

Il servizio internet funziona discretamente. Ora non ho sotto gli occhi la cifra dell’abbonamento annuale ma sarà quasi la metà dell’anno scorso. Un mese ci costa 207$. Fra pochi giorni farò posare un cavo per portare il segnale wifi su tutta la casa. Con la corrente 24h su 24 possiamo tenere l’antenna accesa tutta la giornata. Fra pochi giorni pagherò la cifra prendendo in prestito i soldi del “fondo libreria”. Faccio questo in attesa di ricevere un aiuto … la Provvidenza divina … soprattutto dal vostro gruppo che se ne fece carico per il passato.

Il centro Paolo VI di Dondi dal carattere sociopastorale, ha spesso gruppi che arrivano per stare con noi alcuni giorni. Padre Romano è sempre sotto pressione per assicurare il buon funzionamento dei vari settori di attività. Ha voluto cominciare anche una nuova scuola primaria con una prima classe composta solo da bambini aventi frequentato l’asilo. Loro hanno una velocità in più. Sono splendidi. Ma i genitori collaborano molto poco. La Missione di Dondi è anche la vostra Missione perché tutto ciò a preso vita grazie agli sforzi vostri e del povero padre Gianni.

Che la forza del Risorto ci accompagni sempre tutti a vivere con coraggio la solidarietà divina del Corpo Mistico. Le strutture che si vedono e tante persone che le visitano posso dire che Gesù ci è vicino e che ha bisogno di noi e noi di Lui.

BUONA PASQUA

Padre SISKO

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Mapendo HOUSE, Pasqua 2018

Cari amici di Pane Spezzato,

grazie di cuore per tutto. A volte ho bisogno di comunicare con voi ma, non sempre riesco a causa della connessione. Ora il mio telefono presenta delle anomalie a causa dell’elettricità che non è mai regolata. La batteria è scarica in continuazione, spesso devo rinunciare alle comunicazioni perché quasi sempre sono senza. Ci vuole pazienza!

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Suor Giuditta con una ragazza del centro.

Per quanto riguarda i soldi che ho ricevuto, abbiamo realizzato un sacco di cose: abbiamo potuto comperare gli arredi per la nuova sala da pranzo e la cucina. Tende e porta tende, le lavastoviglie, il pannello solare e una batteria per alimentare alcuni accessori come la televisione e il computer. Abbiamo comprato la radio per le informazioni e la musica per i ragazzi, il ferro da stiro, compreso il regolatore. Abbiamo comprato una macchina da cucire per una ragazza e ho pagato il corso di taglio e cucito per la stessa.

Il progetto in futuro è quello di comprare un terreno per chiedere poi alla CEI di aiutarci per la costruzione. Poiché le domande sono tante, occorre creare un centro più grande con qualche laboratorio di lavoro. Spero di potere realizzare questo con il vostro aiuto.

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I bimbi quando arrivano al centro vengono prontamente lavati, custoditi e curati, se necessitano di cure mediche.

Adesso ho trovato una casa dove cominciare ad accogliere anche le ragazze bisognose che sono parrecchie anche loro. Per ora mi limiterò a sei visto che la casa non ci consente di averne di più.

Il lavoro aumenta giorno dopo giorno, le sfide sono tantissime, a volte sembra umanamente impossibile inseguirle tutte. Ho imparato ad affidare tutto ciò nelle mani della Provvidenza Divina che riesce a fare l’impossibile.

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Ampliamento alla Mapendo House.

Credo che la parola di Dio che medito e che si fa vivente in me, diventa una una forza che trasforma tutto. Nonostante tutte le prove che comportano tutte queste sfide, ricevo gratuitamente la Misericodia divina in Gesù che è sapienza di Dio incarnato: Via, Verità e Vita.

Cari amici che dirvi di più? Solamente nel mio cuore scaturisce una sincera gratitudine verso tutti voi.

Grazie di cuore per tutto quello che fate per noi. Che Dio vi benedica tutti.

Suor GIUDITTA

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Verona, Pasqua 2018

Carissimi amici,

oggi, giovedi santo, sono andato in una parrocchia del veronese per le confessioni. A mia grande sorpresa e con molto piacere, sono venute a confessarsi delle persone non italiane. Tra l’altro giovani. Mi ha colpito la loro fede profonda e la conoscenza della Parola di Dio. Poi mi sono recato in sacrestia in attesa della celebrazione eucaristica.

Entra un gruppetto di ragazzi/e africani. Curioso come sono, chiedo loro come si chiamano e da dove vengono. Benedetta, Maria, Giovanni …. tutti nomi italiani. Tutti chierichetti. E non solo, ma da come dirigevano i preparativi, si vedeva chiaramente che avevano una certa responsabilità.

Queste due situazioni mi hanno fatto pensare subito alla universalità della chiesa, e la mia fantasia ha fatto un grande balzo nel futuro immaginando la nostra chiesa e la nostra società italiana e europea fra dieci, venti, trent’anni …. una chiesa interculturale, arrichita, vorrei dire anche salvata dall’arrivo di gente di ogni tribù, lingua , popole e nazione.

E mi sono venute alla mente le parole del padre Gianni: l’Africa non salverà solo l’Africa, ma anche la nostra vecchia Europa.

Stiamo vivendo un periodo storico difficile ma nello stesso tempo entusiasmante. Tornando dall’Africa ho visto tanta gente piena di paure, paura dell’altro, del differente, del non-come-me, ma sto assistendo anche a un risveglio dell’animo cristiano, quello vero, quello aperto, quello ossigenato dallo Spirito del Risorto. A mio avviso stiamo vivendo una nuova Pentecoste. Una chiesa sempre più presa di mira, ma anche sempre più significativa e evangelica.

Dall’altra parte, anche la Chiesa del Congo sta soffrendo, è perseguitata, preti minacciati, cristiani uccisi. Una chiesa però che sta riscoprendo sempre di più la sua missione: quella di essere dalla parte degli emarginati, delle vittime dell’ingiustizia e dei poveri. Una chiesa che non si accontenta, ma che continua a inventare strade nuove per testimoniare concretamente l’amore del Signore. In questi giorni la suor Giuditta ha aperto una nuova casa per accogliere le ragazze in situazioni difficili e di abbandono. Voi siete la luce del mondo, dice il Signore e c’è bisogno di luce nei momento di buio. E il buio è intenso in questo tempo in Congo. E proprio in questo buio è necessario accendere delle luci, in modo particolare per questi ragazzi/e abbandonati. Grazie Sr Giuditta.

E grazie a tutti voi che con impegno e costanza vivete il Vangelo nell’attenzione ai più lontani e ai più bisognosi.

Il Signore è risorto, e sarà sempre con voi

Un abbraccio pasquale

Eliseo

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