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Riprende il cammino verso la Missione

By admin | giugno 23, 2008

23 giugno 2008
Riprende il cammino verso la Missione.


Mentre il nostro Consiglio Provinciale della R.D. del Congo, (l’ex Zaire, dove ho già lavorato dal 1982 al 1990) sta valutando in quale Missione sarò destinato, parto per alcune settimane in Francia. Devo ripulire il mio francese, da circa vent’anni soppiantato dall’Inglese e dall’Italiano durante il mio recente servizio missionario in Kenya e in Europa.
Destinazione: Issy-les-Moulineaux, alla periferia di Parigi, dove un tempo i Comboniani avevano un Centro di Formazione Teologica per giovani studenti originari da tutto il Mondo. Adesso si va soltanto per imparare o recuperare la lingua francese.
Avrò anche un po’ di tempo per riposare fisicamente e mentalmente; recuperando un ritmo di vita più calmo, dopo questi mesi intensi passati a smaltire tanti debiti di amicizia e di contatti con parrocchie, comunità e gruppi conosciuti da tempo.
E poi vorrei recuperare e mettere in rete un sacco di materiale che si è accumulato in questi mesi: dalle tante lettere che raccontano la mia esperienza missionaria in Usa, in Zaire (oggi R.D.Congo), in Kenya e in Italia; ai progetti che abbiamo realizzato; a quelli in attesa di sostegno e ad alcune splendide testimonianze di amici che condividono la stessa vita missionaria. Le troverete presto nelle varie sezioni del sito.

26-27 giugno 2008
Esattamente 43 anni or sono, nel duomo di Milano l’ordinazione Sacerdotale. E nella mia chiesetta di S.Anna, a Sondrio, la prima S. Messa.
Sono qui , ancora sbalordito, a meditare su quello che stamattina ho pregato pensando alle migliaia di persone sparse per il Mondo; volti e persone che ho incontrato nella mia vita di Sacerdote Missionario, alle quali ho cercato di annunciare l’amore del Signore.
“Chi è dunque questo Dio che si è abbandonato, perdente, nelle mani di un uomo?
Chi è questo Dio che piange il nostro dolore come una madre?
Chi è questo Dio per amarci fino a questo punto?”.

Quante volte mi sono chiesto se davvero valeva la pena buttare la vita per questo Dio.
Per una causa che sembra già persa in partenza; per una Persona che è finita davvero male. Che non ha mai assicurato ai suoi amici particolare successo, profitti o riconoscimenti. E per questo sembra perdere continuamente tanti discepoli per strada…
Al termine di questa giornata, memoria di un dono pazzesco che ha segnato la mia vita, mi piace ripetere quello che mio padre Daniele ripeteva spesso: “Se avessi cento vite…tutte sarei disposto a spenderle per Lui”!
Con un grazie potente a tutti quelli che mi hanno accompagnato in questo cammino.

p. Gianni

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